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Altomare

by Modena City Ramblers

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1.
Mediterranea 05:17
Olio motore, ruggine e salsedine onde che sbattono contro la chiglia in alto mare Fermi aspettare, fermi aspettare, in alto mare in alto mare, in alto mare, fermi aspettare Lezzo di sangue misto a sudore e benzina vite che sbattono contro le onde in alto mare Fermi aspettare, fermi aspettare, in alto mare in alto mare, in alto mare, fermi aspettare Mediterranea Mediterranea Indifferenza, urla di rabbia e dolore vite sepolte sotto la chiglia in alto mare Sempre fermi aspettare, fermi aspettare, in alto mare in alto mare, in alto mare, fermi aspettare Diritto negato, denuncia e testimonianza una rete che pesca e resiste tra le onde del mare Mai fermi aspettare, fermi aspettare, in alto mare in alto mare, in alto mare, mai fermi aspettare Mediterranea Mediterranea Tra quelle onde si è fatta la storia non si cancella la nostra memoria Si lotta, si arranca, è vietato mollare la vita è fatica, in alto mare Nel buio e nel vento e nella coscienza chi lancia un urlo, chi poco gli avanza Ma a terra l'urlo rimane in silenzio la vita è salita, in alto mare Mediterranea Mediterranea Mediterranea Mediterranea Le onde Le onde… In alto mare…
2.
Fuocammare 03:32
Fuocammare, fuocammare Fuocammare, fuocammare Maria di Porto Salvo vienimi a pigliare Fuocammare, fuocammare Fuocammare, fuocammare Maria di Porto Salvo vienimi a salvare Come un Cristo sulla croce senza un padre da invocare ogni notte ed ogni giorno le mie reti getto a mare Pescatore che di pesci non ne vuole più pescare in gola sta paura che m'impreca di scappare Maria di Porto Salvo brucia il sangue nelle vene Maria di Porto Salvo benedici ste catene Maria ri Portu Salvo vènimi a pigghiari Maria ri Portu Salvo a casa mo vogghiu turnari Fuocammare, fuocammare Fuocammare, fuocammare Maria di Porto Salvo vienimi a pigliare Fuocammare, fuocammare Fuocammare, fuocammare Maria di Porto Salvo vienimi a salvare La stanchezza dentro al cuore non la posso sopportare non ci sono più preghiere ne più santi da pregare Né giusto né sbagliato redenzione né peccato in gola sta paura che la vita m'ha rubato Maria di Porto Salvo brucia il sangue nelle vene Maria di Porto Salvo benedici ste catene Maria ri Portu Salvo vènimi a pigghiari Maria ri Portu Salvo a casa mo vogghiu turnari Maria di Porto Salvo brucia il sangue nelle vene Maria di Porto Salvo benedici ste catene Maria ri Portu Salvo vènimi a pigghiari Maria ri Portu Salvo a casa mo vogghiu turnari Fuocammare, fuocammare Fuocammare, fuocammare Maria di Porto Salvo vienimi a pigliare Fuocammare, fuocammare Fuocammare, fuocammare Maria di Porto Salvo vienimi a salvare Fuocammari, fuocammari Fuocammari, fuocammari Maria ri Portu Salvo vènimi a pigghiari Fuocammari, fuocammari Fuocammari, fuocammari Maria ri Portu Salvo a casa mo vogghiu turnari
3.
Resistenza globale contro il vuoto che assale Resistenza globale se no qui finisce male Resistenza globale contro il fascio che appare Resistenza globale eh eh Il nostro mondo non è in vendita era scritto sui muri di Genova La democrazia messa sotto chiave la ribellione un proiettile in tivù Oh bella ciao dalla Diaz e da Bolzaneto Spero che oggi tutti i tuoi lividi siano solo ombra di quei giorni terribili Che il ricordo sta in una targa o al massimo in qualche canzone Chi diede la vita ebbe in cambio una croce è la solita storia di ogni ribellione È la solita storia di ogni rivoluzione! Resistenza globale contro il vuoto che assale Resistenza globale se no qui finisce male Resistenza globale contro il fascio che appare Resistenza globale eh eh Quanto cambiano i tempi se ancora c’è chi ha visto Auschwitz Chiedilo a Liliana com’è bello avere la scorta in casa Oh bella ciao sulla nave tu che tendi la mano alla disperazione Oh bello ciao con la felpa tricolore tu che anni fa ti ci pulivi il sedere! Ho visto gente scendere in strada spacciando per Cristo il volto peggiore Tra Bibbiano, Predappio e Pontida si bacia il rosario se l’ampolla è finita Si bacia il rosario se l’ampolla è finita Resistenza globale contro il vuoto che assale Resistenza globale se no qui finisce male Resistenza globale contro il fascio che appare Resistenza globale eh eh Resistenza globale oh oh Cent’anni dopo la marcia su Roma stanno tra noi ancora quelle facce Canta il padrone e canta il bastone cambia il padrone con lo stesso bastone! Oh partigiano portami via che mi sento di morire Nascosto nel fondo di un TIR che non si ferma nemmeno per pisciare Oh bella ciao col lavoro in nero che prendi il reddito di cittadinanza Oh bella ciao che ci cresci in Italia ma ancora non puoi essere italiana Ma ancora non puoi essere italiana Resistenza globale contro il vuoto che assale Resistenza globale se no qui finisce male Resistenza globale contro il fascio che appare Resistenza globale eh eh Resistenza globale contro il vuoto che assale Resistenza globale se no qui finisce male Resistenza globale contro il fascio che appare Resistenza globale eh eh Resistenza globale oh oh Resistenza globale eh eh Resistenza globale!
4.
Fratellino quanta acqua è passata sotto il ponte della storia Da quando con le pezze al culo lottavamo per amore e per la gloria Gloria di chi non aveva nulla da perdere se non la propria vita L'amore per il gesto e per l'istinto per ogni impresa nata già fallita Fratellino in quali acque ti sei perso? Quali sono gli orizzonti che ora vedi? Quanti i sogni che hai perduto? E in quale fede ora tu credi? E se il passato è una porta chiusa a chiave insieme la possiamo ancora aprire La parola fine nella nostra storia siamo tigri e la sapremo cancellare Fratello dove sei? Fratello cosa fai? Gli anni che passano, non possono essere una scusa Fratello con me, fratello perché chi rinuncia alla lotta è un gran figlio... Fratellino ascolta il mio richiamo non la senti tutt'intorno la marea? È un ruggito che monta nella notte che di nuovo tutto copre e tutto crea E anche se ora ti senti vecchio e stanco ti aiuterò a spezzar le tue catene Grande vento nella notte si è rialzato non lo senti il sangue correr nelle vene? Fratellino questo mondo va veloce non aspetta chi si ferma ad aspettare pensar d'esser fuori tempo e fuori posto è normale non ti devi preoccupare Non è la penna a dover narrar la vita ma è la vita che deve essere un racconto butta fuori tutto il male che hai raccolto io ti aspetto fino a quando sarai pronto Fratello dove sei? Fratello cosa fai? Gli anni che passano, non possono essere una scusa Fratello con me, fratello perché chi rinuncia alla lotta è un gran… Fratello dove sei? Fratello cosa fai? Gli anni che passano, non possono essere una scusa Fratello con me, fratello perché chi rinuncia alla lotta è un gran figlio di...
5.
Che Botta! 03:26
Che botta! È stata dura a questo giro ma giuro che poi mi ripiglio è solo un attimo in ammollo Che botta! Scaccio le lacrime e non mollo che a forza di mordere polvere ormai ci ho fatto il callo Lalalalalalala, via da peste e disincanto Lalalalalalala, al mio specchio mai un rimpianto! Che botta! È come essere allo stadio guardo la folla e mi spavento che questi vanno in Parlamento! Che botta! Che amaro è questo tramonto ma poi, ragazzi, mi ripiglio domani tolgo il piede in fallo Lalalalalalala, via da peste e disincanto Lalalalalalala, al mio specchio mai un rimpianto Lalalalalalala, resto allegro anche se arranco Lalalalalalala, viva il mio cuore un poco infranto! Che questi voli sul tappeto sono medaglie appese al collo io campione nell’inciampo in maglia nera fino in fondo! Che botta! È stata dura a questo giro ma giuro che poi mi ripiglio è solo un attimo in ammollo Che botta! Ai vincenti la vittoria a me il sole e un girotondo ai superbi il loro trono e ai miei sogni un altro mondo Lalalalalalala, via da peste e disincanto Lalalalalalala, al mio specchio mai un rimpianto Lalalalalalala, resto allegro anche se arranco Lalalalalalala, viva il mio cuore un poco infranto Che botta!
6.
Siamo barche in mezzo al mare
 barche in mezzo al mare senza una destinazione senza più rotta né timone Alla deriva in mezzo al mare destinate a naufragare senza spiagge a cui approdare dove fermarsi e riposare 
 Siamo persi in mezzo al mare
 alla deriva in alto mare
 senza voglia di ascoltare
 senza più voglia di parlare
 Siamo barche in mezzo al mare senza più voglia di lottare e abbiamo sogni nella stiva
 che non riusciamo più a trovare Barche in mezzo al mare
 sotto un cielo di carbone senza una rotta da seguire senza vele né timone Siamo barche in mezzo al mare
 barche in mezzo al mare senza stelle da seguire abbandonati in alto mare E siamo persi sotto un cielo che non riusciamo a decifrare
 persi sotto un cielo che non riusciamo più a capire Barche in mezzo al mare
 sotto un cielo di carbone senza una rotta da seguire senza più vele né passione Alla deriva in alto mare senza più torto né ragione persi sotto un cielo senza più stelle ed emozione

7.
La pioggia che cade e non cade allunga queste giornate di noia, di grigio, di vino di storie mai raccontate Non servon parole per capire i pensieri nuvole gonfie di pioggia sul nostro orizzonte Gocce sul vetro scendono lente lacrime sulle tue guance come foglie d’autunno sugli alberi s’aggrappano strette nel vento Odore di nebbia e di fango un cane che abbaia lontano noi naufraghi alla deriva ci stringiamo più forte siamo albero e foglie La notte che appare e scompare chiude queste giornate un libro, una foto e un bicchiere di storie ormai raccontate Non servon parole per capire i pensieri nuvole gonfie di pioggia sul nostro orizzonte
8.
Chi muore ama tacere ma la sua storia parla per lui E gli uomini senza memoria di ciò che un tempo fuggivano Non hanno tempo per ascoltare non hanno voglia di guardare Li ho visti affannarsi, dare di gomito e saltare la coda Per riempirsi la pancia con un altro boccone di questa vita ammalata Per riempirsi l'anima di qualche illusione di comoda digestione Chi muore ama tacere ma la sua storia parla per lui E i falsi sorrisi dei capi si fermano sempre ai titoli Li spacciano poi per racconti li spacciano e tutti contenti La voce dei santi e poeti ora a chi parla? Un bacio sul pulpito alla croce per offrire una degna morale Una bandiera piantata sul campo nemico diventa un segnale Quello che hai, quello che sei quello che dai, quello che porti Quello che perdi, quello che trovi quello che insegui, quello che fuggi Quello che speri, quello che credi quello che lasci Quel che resta di te quello che resta di noi Chi muore ama tacere la sua storia parla per lui Una pagella di scuola cucita in una tasca Due foto e una busta trovate in una borsa Quel corpo di bimbo a faccia in giù sulla sabbia Per quanto dolore ancora per voi un giorno la misura sarà colma? Per quale dolore per voi un giorno chinerete la testa? Senza voltarvi dall’altra parte senza voltarvi dall’altra parte…
9.
Onore e gloria ai comandanti nelle guerre degli altri Onore e gloria ai comandanti nelle guerre degli altri Onore e gloria ai comandanti nelle guerre degli altri Onore e gloria ai comandanti nelle guerre degli altri 

 Col cuore nero sulle spalle il fucile ho caricato
 nei miei passi pesanti pensieri da soldato
 Si son presi anche il respiro non posso più fiatare
 il destino all’orizzonte è una strada da conquistare
 Come tanti insieme a me, nel mirino di qualcuno
 Come tanti dopo me, sempre figli di nessuno
 Come tanti insieme a me, un tirso e una lancia per ciascuno
 Come tanti dopo me, nei ricordi di nessuno

 Onore e gloria ai comandanti nelle guerre degli altri Onore e gloria ai comandanti nelle guerre degli altri Onore e gloria ai comandanti nelle guerre degli altri Onore e gloria ai comandanti nelle guerre degli altri Sulla mia pelle il fumo di una notte di menzogne
 sulla pelle del nemico lo stesso mio terrore
 Sulle nostre anime arrese tutti i colpi del padrone
 della vita e della morte e della mia maledizione
 Come tanti insieme a me, una lapide per qualcuno
 Come tanti dopo me, sempre in fila per nessuno
 Come tanti insieme a me, un tirso e una lancia per ciascuno
 Come tanti dopo me, nei ricordi di nessuno Onore e gloria ai comandanti nelle guerre degli altri
 Onore e gloria ai comandanti nelle guerre degli altri Onore e gloria ai comandanti nelle guerre degli altri Onore e gloria ai comandanti nelle guerre degli altri 
 Quante tombe hanno scavato per quest’ultima missione?
 Sarò io il prossimo target inquadrato da quel drone?

 E mi prenderà il nemico con il fuoco e la granata
 o sarò dentro la notizia dal fronte videoregistrata?
 Di quanto costa un po’ di gloria la patria s’è scordata
 per un barile di petrolio e propaganda improvvisata
 Come tanti insieme a me, a sparare per qualcuno
 Come tanti dopo me, mai più credere a nessuno
 Come tanti insieme a me, un tirso e una lancia per ciascuno
 Come tanti dopo me, nei ricordi di nessuno Onore e gloria ai comandanti nelle guerre degli altri Onore e gloria ai comandanti nelle guerre degli altri Onore e gloria ai comandanti nelle guerre degli altri Onore e gloria ai comandanti nelle guerre degli altri Sotto i piedi buche dove si perde la ragione della vita e della morte e della mia maledizione Sotto i piedi mine dove la notizia esplode nei ricordi di nessuno 
 Maledetti pacifisti, sempre pronti a protestare non sapete come è bello caricare e poi mirare Maledetti pacifisti, la zampina sull'elmetto non c'è pace senza guerra è sempre stato detto Maledetti pacifisti, le bandiere arcobaleno c'è un prezzo da pagare, una pecora di meno Maledetti pacifisti, sempre pronti a protestare non vi piacciono gli eroi, vi sembrerà normale? Maledetti pacifisti, la Patria è benedetta smettete di pregare, è ora di lottare Maledetti pacifisti, sempre pronti a perdonare ma il perdono si guadagna con il piombo da sparare 

10.
Di lotte e speranze sian vivi i tuoi sogni di amori puri come laghi tra i monti senza paure vivrai con il sole farai della notte il tuo giorno migliore Ci sarà tempo per imparare a soffrire senza doversene mai vergognare ci sarà un tempo anche per rinunciare e col sorriso tornare a sognare E di avventura sian pieni i tuoi occhi e di orizzonti che corrono al mare Continua a splendere in ogni stagione conserva i tuoi passi per un tempo migliore Di forza e passione abbia fame il tuo cuore e di poesia che abbracci il tuo mondo senza scappare amerai la fatica ed ogni passo vivrai fino in fondo Ci sarà un tempo per la rabbia che sale ti volterai per lasciarla passare senza invidiare chi prende altre strade senza mai smettere di camminare E di avventura sian pieni i tuoi occhi e di orizzonti che corrono al mare Tu continua a splendere in ogni stagione conserva i tuoi passi per un tempo migliore Continua a splendere in ogni tua stagione conserva i tuoi passi per un giorno migliore
11.
Padre Mediterraneo scalda ancora queste mie ali Fammi salire là dove posso vedere senza soffrire dell’uomo il dolore Lo posso sentire quel crudele sapore forse è la misura per capire l’amore Forse è la misura per capire l’amore Padre Mediterraneo che mi hai dato il respiro E i miei passi di uomo, io sono confuso se voglio il perdono o se di condanna sarà la sentenza Perché da quassù non riesco a capire cosa si cela nel fondo del cuore dell’uomo Cosa si cela nel fondo del cuore dell’uomo Padre Mediterraneo se ci illude il tuo vento Fa che la nostra fine rimanga viva nel tempo Che il nome di chi è partito diventi parola e memoria che il nome di chi se n'è andato diventi memoria Che arrivi almeno la nostra storia che arrivi almeno la nostra storia Che viva almeno la nostra storia che viva almeno la nostra storia Oltre il deserto e le spine oltre la guerra e la fame Oltre il sentiero che unisce oltre la strada che un giorno finisce Oltre la pietra rovente oltre la lingua che mente Oltre la voce che ride oltre la spada che uccide Oltre questo orizzonte oltre la vita e la morte Per quanto si muore noi sempre vivremo per quanto si muore noi sempre vivremo Per quanto si muore noi sempre vivremo per quanto si muore noi sempre vivremo

about

Il nuovo album dei Modena City Ramblers, con la partecipazione di Ian Anderson (Jethro Tull), The One Who Sings, Punkreas e Luca Morino (Mau Mau).

credits

released June 30, 2023

Registrato da Andrea Rovacchi @Sonic Temple Studio - Parma
Tutti i brani scritti dai Modena City Ramblers
Guest: Luca Morino - Mediterranea - voce
Punkreas: Resistenza Globale - cori
Ian Anderson e The One Who Sings - Per Quanto Si Muore
Copertina di TVboy

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about

Modena City Ramblers Modena, Italy

Modena City Ramblers (also known as M.C.R.) is an Italian folk rock band founded in 1991. Their music is heavily influenced by Celtic themes, and known for their left-wing politics and their lyrics often speak out against the Mafia and fascism. During 2021 they will celebrate thirty years of career and combat folk. ... more

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